Il ricorso dell'Italia alla Corte di giustizia europea contro le restrizioni austriache al transito di veicoli industriali lungo l'asse del Brennero, di cui abbiamo parlato in questo articolo, sembra preoccupare poco Vienna, come dimostra la decisione dell'Austria di continuare il dosaggio dei camion anche nel 2025.
Nell’area del valico di frontiera a Kufstein/Kiefersfelden avverrà il filtraggio dei veicoli pesanti provenienti dalla Germania e diretti a Sud verso l’Italia. La misura prevede l'arresto dei camion quando il traffico raggiunge un flusso di 300 veicoli all'ora. L’Austria ha comunicato le date, relative al primo semestre del 2025, in cui verranno attivate le azioni di filtraggio per i mezzi pesanti: martedì 7 gennaio e tutti i lunedì dei mesi di febbraio e marzo.
Così, le associazioni di categoria, assieme ad Anita - Associazione nazionale imprese trasporti automobilistici della Confindustria, chiedono nuovamente al governo di agire con urgenza per evitare disagi al settore della logistica del Nord Est. I blocchi al traffico di camion e merci al Passo del Brennero – una via di transito chiave tra Italia e Austria, dalla quale passa ben il 32% dell’export italiano verso l’Europa – provocheranno tempi più lunghi di consegna e quindi prezzi più alti per i consumatori, nonché conseguenze sull’intero sistema del Nord Est con un aumento del traffico pesante in Friuli, a Tarvisio, dove si trova il secondo valico autostradale tra Italia e Austria.
Alle inevitabili difficoltà che si verificheranno al principale valico alpino si aggiungono inoltre i lavori in corso all’autostrada A10 dei Tauri nei tunnel Ofenauer, Hiefler e Werfen, la cui durata è prevista fino a giugno 2025. Senza dimenticare i lavori di rifacimento sul ponte Lueg dell’autostrada A13, situato poco dopo il confine con l’Italia, che inizieranno il primo gennaio 2025 e per 170 giorni è prevista una serie di restringimenti di carreggiata.