Si tratta di divieti di circolazione che penalizzano l’Italia, che ha formalmente chiesto alla Commissione Europea di aprire una procedura di infrazione contro l’Austria, invocando l’articolo 259 del Trattato sul funzionamento dell’Unione europea.
In particolare, la denuncia riguarda l’imposizione da parte dell’Austria di divieti e restrizioni alla circolazione dei veicoli industriali sull’asse del Brennero, che vanno contro le logiche europee sui principi di libera circolazione delle merci per garantire una concorrenza equa tra i confini dell'Unione e che creano un consistente danno economico per le imprese italiane. Il Passo del Brennero è una via di transito chiave tra Italia e Austria - l’Italia esporta oltre il 60% della propria produzione attraverso i valichi alpini -, facilitando la circolazione di merci e persone tra il nord e il sud dell’Europa.
Questa protesta si inserisce in un contesto generale di difficoltà di attraversamento dei passaggi alpini: il tunnel ferroviario del Frejus è chiuso, il traforo del Monte Bianco è chiuso periodicamente fino al termine dei lavori di manutenzione e anche il Gottardo è chiuso fino a settembre 2024. La difficoltà di accessibilità a queste importanti vie di trasporto rappresenta una grande sfida per le esportazioni nazionali. Intanto, ora spetta alla Commissione Europea decidere se avviare la procedura di infrazione per risolvere la problematica dei divieti sul Brennero.
