Gli Houthi dello Yemen hanno diffuso un video che mostra un attacco nel Mar Rosso alla nave bulk carrier Tutor, di proprietà greca. Dopo alcuni giorni dall’attacco, avvenuto un paio di settimane fa, è stato confermato l'affondamento della nave che è stata colpita da missili e da barche telecomandate cariche di esplosivo.
L’affondamento della Tutor segna un incremento delle tensioni nell’area del Mar Rosso dove continuano gli attacchi da parte degli Houthi alle navi in transito nel vitale corridoio marittimo durante la guerra tra Israele e Hamas nella Striscia di Gaza (Ne avevamo già parlato in questo articolo).
Dopo già numerosi attacchi e l’affondamento a marzo della Rubymar nel Mar Rosso, il 12 giugno gli Houthi hanno preso di mira la rinfusiera greca, che è stata abbandonata dall’equipaggio con l’aiuto delle forze militari statunitensi e francesi. Durante il passaggio dal Mar Rosso, sono state usate diverse armi navali per colpire e affondare la nave Tutor, comprese armi utilizzate per la prima volta.
Gli Houthi hanno pubblicato filmati che mostrano il loro attacco alla Tutor, usando anche barche drone per colpire la nave sia dal lato che dalla poppa. Nel video dell’attacco si vede infatti una piccola imbarcazione avvicinarsi allo scafo per poi esplodere nell’impatto, seguita da una seconda esplosione sul lato sinistro dell’imbarcazione. Alla fine la nave da carico è immersa a poppa. Inoltre, si notano anche ulteriori esplosioni intorno alla poppa della nave e questo fa pensare che gli Houthi abbiano fatto esplodere altre cariche per accelerare l’affondamento dello scafo.
