Al via le azioni d’intervento per far fronte al problema della mancanza di autisti di camion, una realtà di cui tutto il mondo sta risentendo. Ne abbiamo parlato in questo articolo.
Nel 2021 è infatti stato previsto un aumento della mancanza di conducenti, conseguentemente alla ripresa delle economie e all’incremento della domanda di autotrasporto. In quasi tutti i Paesi l’insufficienza di conducenti è dovuta soprattutto alla carenza di autisti già formati e di nuovi assunti. Altre cause sono l’immagine negativa e le difficili condizioni del lavoro, nonché le complessità legate all’inclusione di donne e giovani, fra cui in particolare il costo elevato per il conseguimento della patente e della Carta di Qualificazione del Conducente. Ma si sta cercando di risolvere tempestivamente tale situazione, attraverso l’attuazione di diversi provvedimenti e incentivi a favore del settore. Le aziende di trasporto puntano sulla formazione per riqualificare il personale, investendo nell’assunzione di nuovi conducenti e fornendo le competenze necessarie secondo gli standard professionali. Dall’altro lato non manca l’intervento delle istituzioni. Diverse regioni italiane si sono già attivate per agevolare l’inserimento di nuove risorse: la Regione Friuli Venezia Giulia ha stanziato, anche per l’anno 2021, i contributi per le spese per conseguire la Carta di qualificazione del conducente (CQC), nell’ambito della riqualificazione professionale e dell'inserimento nel mondo del lavoro nel settore dell'autotrasporto. Mentre 14 Comuni del napoletano hanno deciso di finanziare i corsi di scuola guida per il conseguimento delle patenti C e D ai percettori di reddito di cittadinanza residenti nei Comuni del Nolano; un piano per favorire l’inclusione e la formazione nel ramo autotrasporti. A livello internazionale, anche il governo britannico ha recentemente preso provvedimenti apportando delle modifiche per velocizzare le procedure per l’ottenimento della patente per camionista, attraverso la creazione di un esame unico per ottenere le patenti C ed E, con l’obiettivo di incrementare il numero di autisti, soprattutto per risolvere l’attuale problema di distribuzione e disponibilità di prodotti nei supermercati in Gran Bretagna.