In Italia troppi camion vecchi ed inquinanti 

I casi
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6/04/2023


Secondo un'indagine condotta dall'associazione UNRAE (Unione Nazionale Rappresentanti Autoveicoli Esteri) sui veicoli industriali pesanti, in Italia circolano ancora troppi camion vecchi ed inquinanti. 

Si tratta di un dato particolarmente allarmante, perché veicoli troppo vecchi circolanti sulle strade hanno ripercussioni dirette sull'inquinamento, oltre che sulla sicurezza stradale.

Nello specifico, i dati - aggiornati a fine 2022 - evidenziano che su un totale di 725.000 veicoli medi e pesanti (oltre le 3,5 tonnellate) più della metà, ovvero il 50,4%, sono mezzi immatricolati prima del 2006 che rispondono a direttive di emissione ante Euro 4 e quindi con elevati livelli di emissioni d’inquinamento e bassi standard di sicurezza. Un altro risultato interessante della ricerca è che l’età media dei camion circolanti in Italia è di 14,3 anni, dato in leggero aumento rispetto al 2021. Invece, se si considerano solo i camion più pesanti (oltre 16 tonnellate), su un totale di 445.000 veicoli circolanti, la percentuale di quelli ante Euro 4 si abbassa al 39%, come anche l’età media che è di 12,1 anni. Poi ancora, nel 2022 le immatricolazioni di nuovi mezzi industriali sono cresciute dell’1,4%; in particolare il comparto dei veicoli pesanti di massa uguale o superiore alle 16 tonnellate è aumentato del 4,1% rispetto al 2021. Il 96,2% dei camion immatricolati nel 2022 sono alimentati a Diesel, e solo il 2,6% a Gnl e l’1% a metano. 

Ne consegue, quindi, che la presenza di tali camion vecchi e altamente inquinanti rendono difficile il raggiungimento dei target fissati dall’Unione Europea in merito alle emissioni 0 e alla neutralità climatica nei prossimi anni.

Quello che occorre fare è introdurre anche in Italia gli incentivi già esistenti negli altri paesi (come ad esempio in Francia e in Germania) e accelerare il processo di rinnovamento della flotta circolante, rimuovendo dalla strada i mezzi più vecchi, inquinanti e pericolosi, sostituendoli con mezzi Euro 6 compatibili con BioDiesel o BioGNL. Si tratta comunque di soluzioni che richiedono alcuni anni per diventare effettive.