In particolare, il trasporto ferroviario è influenzato in maniera profonda dalle avversità climatiche come intemperie, inondazioni, elevate temperature ed incendi, che possono creare ritardi al già complesso traffico ferroviario.
Viaggiando su percorsi già prestabiliti, quando un convoglio perde la traccia assegnata, tutta la circolazione subisce disordini di conseguenza. Qualsiasi piccolo rallentamento può portare a cancellazioni e ritardi dei treni e quindi a merci e consegne bloccate. Molto spesso, per questo i principali attori del trasporto e della logistica si affidano al trasporto su strada per la consegna rapida e programmata sempre garantita. Tuttavia, le ferrovie rappresentano la colonna portante del sistema dei trasporti europei e svolgono un ruolo fondamentale per lo scambio di beni, contribuendo fortemente a sviluppare l’economia e la mobilità globale.
Negli ultimi anni, il cambiamento climatico è diventato sempre di più una difficoltà per il settore ferroviario. In Austria sono state registrate numerose cancellazioni di treni a seguito di temporali, con ben 716 fermate inaspettate a causa del maltempo. Inoltre, il rialzo delle temperature ha portato a distorsioni e deformazioni dei binari. L’Austria ha avviato quindi diversi lavori di adeguamento per proteggere le linee elettriche dal pericolo di surriscaldamento. Così anche il Regno Unito, in seguito a frequenti piogge e inondazioni improvvise, sta investendo nel rinnovamento delle infrastrutture ferroviarie per far fronte alle difficoltà causate dalle condizioni meteorologiche estreme. Senza dimenticare infine gli allagamenti avvenuti nel Nord Italia negli scorsi mesi che hanno bloccato i treni con notevoli disagi alla circolazione.
I rischi e le vulnerabilità che il cambiamento climatico impone al sistema del trasporto su rotaia costituiscono una problematica attuale con conseguenze che si ripercuotono direttamente sull’intero settore.
