Apartire dal 1° gennaio 2025 il ponte vedrà una ricostruzione completa, necessaria per garantire la sicurezza di una delle principali vie di transitoalpine. I lavori di ricostruzione comporteranno significative limitazioni del traffico fino al 2030. L'autostrada del Brennero sarà ristretta a una sola corsia in entrambe le direzioni e si prevede che questo tratto di autostradacauserà lunghe code e interruzioni per i veicoli industriali.
Il passo del Brennero è tra i valichi alpini più trafficati dell'Europa centrale, nonché un asse importantissimo per l’export italiano con un traffico annuale superiore a 2,4 milioni di veicoli pesanti.
Oltre alla riduzione a una corsia di marcia, sono previsti anche sistemi di controllo del traffico e altri divieti di transitoper i Tir, già sottoposti a una lunga serie di limitazioni come i dosaggi dei veicoli pesanti provenienti dalla Germania e diretti verso l’Italia, ripresi dal 7 gennaio nell’area del valico di frontiera a Kufstein/Kiefersfelden, di cui abbiamo parlato in questo articolo.
Nei giorni di punta saranno comunque operative due corsie, una dedicata ai veicoli industriali, che utilizzeranno la corsia di sorpasso, e l'altra riservata alle auto. Tuttavia, la gestione del traffico di merci pesanti rimane una sfida importante da affrontare. Le autorità austriache continueranno a far rispettare i sistemi di dosaggio nel 2025, limitando gli spostamenti dei camion. Questa misura è stata fortemente criticata dall’Italia, con l’intervento della Commissione europea, che ha accusato l'Austria di aver violato le normative UE sulla libera circolazione. Recentemente, le Camere di commercio di Trento e Bolzano hanno chiesto “deroghe e più flessibilità in quanto la limitazione della circolazione provocherà danni economici all’autotrasporto, al commercio, al turismo e alle imprese”. Gli autotrasportatori che decideranno di evitare il Brennero si sposteranno a Tarvisio, portando così ad un aumento del traffico pesante anche in Friuli Venezia Giulia.
